Il presidente di Migrantes, ‘non si affrontano problemi più importanti’
Roma, 28 mar. – (Adnkronos) – ”Ancora una volta non si affrontano i problemi più importanti del governo delle migrazioni, e ancora una volta si vende fumo in ordine alla sicurezza”. Mons. Gian Carlo Perego, presidente della Commissione Cei che si occupa di immigrazione, nonché presidente di Migrantes, all’Adnkronos dà voce all’amarezza dopo l’ok del Cdm al decreto Albania. ”Il decreto sui centri in Albania – osserva -dimostra anzitutto un fallimento di un progetto precedente che non aveva fondamenti giuridici. Anche il nuovo progetto di utilizzo dei Centri in Albania come Cpr – centri di trattenimento per chi è irregolarmente presente sul territorio italiano per 18 mesi- rischia di andare contro il principio del rispetto della libertà personale per una persona che non ha commesso reati. La pretesa poi di approvare un decreto prima dell’entrata in vigore del Patto europeo rischia di avere un giudizio negativo”.
“Naturalmente aumenteranno anche i costi di gestione dei Centri anche per il ritorno in patria delle persone che non possono essere rimpatriate – oggi il 50% di coloro che sono trattenuti nei Cpr in Italia – e che ritorneranno sul territorio italiano”. Da qui il giudizio critico: ”Ancora una volta non si affrontano i problemi più importanti del governo delle migrazioni, e ancora una volta si vende fumo in ordine alla sicurezza”.